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I cibi fermentati

cibi fermentati

I cibi fermentati rappresentano una valida alternativa nell’alimentazione di ogni giorno, sono salutari e hanno un sapore speciale, che può arricchire ogni piatto e renderlo più gustoso. Si tratta di cibi che spesso appartengono alla tradizione asiatica, soprattutto a quella giapponese in quanto è costume in questo paese fermentare gli alimenti per valorizzarne le proprietà nutritive.

Amasake


Vediamo assieme quali sono i cibi fermentati più comuni disponibili in commercio:

  • le prugne umeboshi: si tratta di un vero toccasana per il corpo, in quanto queste prugne contengono grandi quantità di acido citrico che aiuta l’assimilazione del ferro nell’organismo, del calcio e del magnesio. Dalla fermentazione delle prugne si ricava il conosciuto umeboshi, un aceto che può sostituire la salsa di soia e che viene impiegato per condire i cibi, in particolare le carni e i pesci.
  • l’amasake: si tratta di una preparazione alimentare ottenuta dalla fermentazione del riso dolce impiegando il fungo kij. Molte volte ci siamo soffermati a raccontare le grandi potenzialità dei funghi curativi, alimenti che se introdotti nella dieta o come integratori alimentari possono regalare tanta salute e benessere. Questo preparato si presenta come uno sciroppo simile al malto e viene impiegato per dolcificare gli alimenti e le bevande in modo naturale e senza apportare tante calorie.
  • il miso: si tratta di un composto a base di soia e di cereali fermentati ricchissimo di proteine e di sali minerali, oltre che agli enzimi che si presentano utili per le funzioni gastro intestinali. Il miso viene impiegato prevalentemente nella preparazione di zuppe benefiche e anche consumato nelle insalate o nella preparazione di gustosi primi piatti.
  • il kimchi: si tratta di un piatto coreano che si ottiene dalla fermentazione di alcune verdure come il cavolo, la pasta di peperoncino, il ravanello lo scalogno e lo zenzero ai quali vengono aggiunti le spezie e la salsa di acciughe. Ricco di vitamine B e C, il kimchi è un toccasana per il sistema immunitario.
  • il kefir: è una bevanda che può essere ottenuta con acqua o latte attraverso al fermentazione di speciali microorganismi. Ci siamo occupati di questa speciale bevanda, considerata oro liquido dalle popolazioni caucasiche che lo consumano ogni giorno per purificare l’organismo e salvaguardare le funzioni vitali.
  • la salsa di soia: si tratta dell’alimento orientale forse più conosciuto, in quanto impiegato come condimento per molti preparati culinari. La salsa di soia è ottenuta dalla fermentazione del cerale e ha un elevato contenuto di agenti antiossidanti. Ricca di sodio, essa va consumata con moderazione dalle persone che soffrono di disfunzione alla tiroide o di problemi legati alla pressione alta.

I cibi fermentati possono essere considerati come un valido sostituto ai condimenti quali ad esempio il sale, aggiunti a molti piatti e intesi come una valida integrazione alimentare. Il loro scopo si basa essenzialmente nel donare sapore ai piatti amplificando l’apporto di nutrienti, ma in realtà la loro funzione è molto più ampia, in quanto i cibi fermentati aiutano a facilitare la digestione, migliorano l’assimilazione dei sali minerali e a loro volta ne introducono di preziosi nell’organismo. Se inseriti in una alimentazione ricca e variata, i cibi fermentati possono rappresentare un valido aiuto per la dieta vegana e vegetariana ma anche un modo semplice e naturale per innalzare le difese immunitarie e per addolcire i cibi senza apportare troppe calorie.

I cibi fermentati si possono incontrare in commercio nei negozi etnici ma al giorno d’oggi sono molti gli empori di cibi bio che annoverano scaffali ricchi di cibi fermentati, di ottima qualità e prodotti anche seguendo le rigide normative europee in tema alimentare. Contare su questi prodotti diventa quindi la scelta giusta per integrare l’alimentazione in modo intelligente e per dare vita ad una dieta sana, ricca di sapore e altamente equilibrata.

Canzone: Sonica- Marlene Kuntz

Prodotti: miso