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Sale himalayano: tutto vero? Pro e contro

sale himalayano granelli

Il sale himalayano è diventato negli ultimi tempi una vera e propria tendenza in cucina. Sarà quel colore affascinante, il fatto di arrivare da molto lontano e di sembrare incontaminato rispetto al sale tradizionale, oppure la presenza nelle nostre case sotto forma di lampade rilassanti: certo è che questo particolare tipo di salgemma ha conquistato davvero tutti, inclusi i famosi chef!

Vantaggi e svantaggi sale himalayano

Il sale rosa dell’Himalaya si differenzia dal comune sale da cucina poiché non è soggetto ad un processo di raffinamento o sbiancamento. Per questo motivo è puro e ricco di sali minerali del tutto assenti nel comune sale da cucina composto esclusivamente dal cloruro di sodio. Inoltre, al suo interno sono completamente mancanti possibili sostanze inquinanti presenti invece nei mari e negli oceani.

Alcuni studiosi però sfatano il falso mito del sale himalayano, affermando che in realtà la miniera si trova in Pakistan, a diversi km dall’Himalaya. Contrariamente a ciò che si dice poi non è l’unico sale incontaminato in quanto anche il comune sale da cucina raffinato è privato delle sostanze inquinanti. Dalla sua però il sale himalayano contiene più di 80 differenti sali minerali, in primis il ferro che dona il caratteristico colore rosa. E poi si presta a molteplici impieghi, non solo in cucina. Come si può ben capire non mancano le posizioni a favore e quelle contrarie. Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi del suo utilizzo?

Perché usare il sale himalayano

sale himalayano lampada

Secondo gli studi a favore, la maggior parte dei benefici che provengono dall’utilizzo di questo tipo di sale derivano dal fatto che contiene bassi livelli di cloruro di sodio. Per questo motivo è limitato il rischio di incorrere nella ritenzione idrica e nell’ipertensione.

Il suo utilizzo permette di bilanciare i livelli di acqua nel nostro organismo, garantendone un funzionamento migliore e agendo a livello cellulare stabilizzando il pH. Grazie ad una minore presenza di cloruro di sodio inoltre questo sale promuove l’assorbimento degli elementi nutritivi nel tratto intestinale, aiuta a mantenere giovani le cellule dell’organismo contrastando l’azione dei radicali liberi e favorendo la salute delle ossa. In più, alcuni hanno riscontrato una riduzione significativa del rischio di soffrire di crampi e un miglioramento della salute dei reni.

Aspetti negativi del sale rosa himalayano

Come abbiamo notato i vantaggi nell’uso del sale rosa sembrano molti, ma come sempre c’è anche chi invece è estremamente contrario a questo salgemma. Il fatto ad esempio che il sale rosa himalayano venga estratto da sedimenti naturali prodottisi 250 milioni di anni fa porta ad un rischio naturale non indifferente a causa della sua estrazione cruenta.

Bisogna inoltre sapere che per trasportare il sale dalle catene dell’Himalaya fino ai luoghi di lavorazione è utilizzata manodopera femminile spesso costretta a condizioni di lavoro disumane. L’incremento del suo utilizzo può quindi comportare il rischio di un peggioramento delle condizioni di lavoro. Importante è anche l’impatto ambientale negativo che deriva dal trasporto del sale dall’Oriente fino all’Occidente, che non è sicuramente a km 0.

Contrariamente a ciò che si dice inoltre, alcuni sostengono che i sali minerali presenti nel sale dell’Himalaya non avrebbero effetti miracolosi sul nostro organismo: contiene infatti quantità talmente limitate di elementi diversi che non possono avere alcun effetto.

Come sempre la cosa migliore è leggere le etichette, verificare la provenienza dell’alimento e scegliere solo produzioni sostenibili sia da un punto di vista ambientale che di manodopera. Solo in questo modo si può usufruire del miglior prodotto e valutare utilizzandolo se è ideale per il nostro benessere.