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Come combattere il freddo: i consigli della “babushka”

bambina neve inverno

Sebbene questo autunno del 2018 ci abbia presentato delle temperature ben più miti della media, l’inverno è ormai alle porte. Pioggia, umidità, nebbia, gelo e neve portano con loro anche tanti malanni di stagione, che colpiscono praticamente tutti in un modo o nell’altro. I più a rischio sono gli anziani e i malati, tutti soggetti che dovrebbero fare molta attenzione all’epidemia di influenza che si presenta ciclicamente in questo periodo. Chi contrae l’influenza deve riposarsi e contattare il suo medico, è bene infatti non sottovalutare la malattia, sebbene il più delle volte non si riveli pericolosa. Tuttavia, è possibile prevenire influenza e raffreddori con tanti piccoli rimedi naturali, molto semplici da realizzare in casa. Molti buoni consigli a riguardo possono darceli persone che il freddo lo combattono duramente e senza paura buona parte dell’anno: i russi.

Dalla Russia con tepore!

matrioskaLa Russia è terra di freddo, di mistero, di fascino e di antiche pratiche la cui origine si perde nella notte dei tempi. Certo, molte delle cose che associamo alla Russia spesso sono stereotipi letterari e cinematografici che si sono stratificati nell’immaginario occidentale nei decenni. Non solo i russi non sono soliti lanciare bicchieri in aria dopo i loro brindisi, ma non sono nemmeno gli inventori della celeberrima e insidiosa “roulette”. Non ballano la danza dei cosacchi e difficilmente oggi indossano grandi colbacchi in pelliccia. Il loro attaccamento ai rimedi naturali resta però un dato di fatto: tanti sono i loro ritrovati antichi, che ogni brava “babushka”, ogni nonna russa, raccomanda ai suoi nipoti e tanti sono i giovani che continuano a seguirli coscienziosamente.

Pare che già dal 6.000 a.C. gli uomini abbiano iniziato ad usare le piante come medicinali per la cura di raffreddori e infezioni. Molti guaritori conoscitori di queste erbe girarono in lungo e in largo la Russia per secoli, molto richiesti dalle popolazioni dei villaggi. Con l’avvento del monachesimo, dopo l’XI secolo, i monaci russi iniziarono ad occuparsi di botanica e di erboristeria proprio con lo scopo di curare le malattie più insidiose della loro epoca. Questa tendenza rimane viva, tanto che quella della fitoterapia è una delle industrie più floride della Russia.

Cibi e decotti anti-freddo

Senza ricorrere però a costosi prodotti fitoterapici, pare che delle comunissime cipolle potrebbero essere di grande aiuto nel prevenire i malanni. La cipolla vanta provate facoltà antisettiche e pare che respirare il suo pungente aroma liberi le vie respiratorie. Un decotto di cipolla può essere molto efficace contro la tosse e il mal di gola: l’ideale potrebbe essere prepararsi per cena una corroborante zuppa di cipolla. E se proprio non si temono gli odori forti, anche l’aglio può essere di grandissimo aiuto. Uno dei rimedi naturali più diffusi ed efficaci contro il raffreddore pare proprio che sia l’assunzione di aglio. Si consiglia di mangiarlo crudo per non alternarne le virtù antibatteriche e antiossidanti. Certo, ovviamente l’alito non può non pagarne le conseguenze. La babushka consiglia allora di tagliarlo in pillola e di deglutirlo con un bicchiere d’acqua esattamente come si farebbe con una pillola. Questo salverà sicuramente la bocca dal persistente odore dell’aglio, che potrebbe percepirsi dall’odore emanato dalla pelle di chi lo ha ingerito, ma in tono decisamente minore.

betulleBere molta acqua aiuta a smaltire le tossine, rinvigorisce e idrata in profondità tutto il corpo. Per assumere più acqua potrebbe essere utile bere un tè caldo. Si può provare a dolcificare la bevanda sostituendo lo zucchero con il miele, un toccasana ineguagliabile per le mucose delle vie respiratorie. Per non inficiarne l’effetto benefico è un buon accorgimento quello di aggiungerlo al tè solo una volta che si è un po’ raffreddato, perché l’acqua in ebollizione potrebbe alterare la sua prodigiosa natura. Il tè potrebbe essere accompagnato da un po’ di pane tostato possibilmente coperto da uno strato di buona marmellata di lamponi. Le proprietà di questi frutti sono numerose: forniscono infatti al corpo umani sostanze antiinfiammatorie e antiossidanti con provati effetti antitumorali. Aiutano inoltre la digestione e anche la circolazione sanguigna. Miracolose sembrano anche le proprietà di un altro ingrediente tipico della medicina popolare russa: la betulla. Era uno dei rimedi più utilizzati dai contadini russi, ma ancora oggi dai suoi rami e dai suoi tronchi, una volta incisi, si cava una linfa che diventa bevanda dissetante, rigeneratrice e dissetante. Anche assumerla in infuso può dare numerosi giovamenti.