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Il consumo regolare di alcool riduce il diabete

consumo modico di alcol può diminuire il diabete

Bere una quantità moderata di alcune bevande alcoliche come il vino o la birra, tre o quattro volte alla settimana, ridurrebbe il rischio di diabete di circa il 30%.  Secondo uno studio condotto dall’università di Exeter pubblicato sulla rivista Scientific Reports, bere regolarmente una moderata quantità di alcune bevande alcoliche potrebbe ridurre le probabilità di sviluppare il diabete. Il consumo di alcool, tre o quattro giorni alla settimana quindi, viene associato ad un rischio ridotto di sviluppare il diabete: una riduzione del 27% negli uomini e una riduzione del 32% delle donne.

Il consumo regolare di alcool riduce davvero il diabete?

consumo alcol e diabeteIl vino è stato considerato particolarmente vantaggioso, probabilmente perché contiene composti chimici che migliorano il bilanciamento dello zucchero nel sangue, mentre, altre sostanze alcoliche come il gin (per esempio), potrebbero avere l’effetto opposto, ovvero potrebbero aumentare le probabilità di contrarre il diabete fino all’83% dei casi.

Le linee guida suggeriscono che sia uomini che donne dovrebbero bere non più di 14 unità di alcool a settimana, l’equivalente di circa 2 litri di birra e che dovrebbe essere consumato nel corso di tre giorni o più, con alcuni giorni di astinenza.
Il diabete di tipo 2, purtroppo, è una condizione grave e circa 3 casi su 5 possono essere prevenuti o tenuti sotto controllo con una corretta alimentazione.

Il consumo regolare di alcool rafforza la memoria

In uno studio condotto dall’Università di Exeter, 88 persone hanno ricevuto il compito di apprendere alcune parole; i partecipanti sono stati poi suddivisi in due gruppi a caso, in cui alcuni hanno assunto alcool e altri no. Il giorno dopo, chi aveva bevuto alcool in moderazione, ricordava più di chi non aveva bevuto affatto.

Le cause di questo effetto non sono pienamente comprese, ma la spiegazione principale è dovuta al fatto che l’alcool impedisce l’apprendimento di nuove informazioni e quindi il cervello dispone di più risorse disponibili per stabilire altre informazioni recentemente apprese nella memoria a lungo termine. La teoria, quindi, è basata sull’ippocampo, l’area del cervello davvero importante per consolidare “le memorie”, trasferendo quella breve a memoria a lungo termine.

Per essere chiari, questi risultati non dovrebbero essere considerati un incoraggiamento a bere liberamente come esercizio per il benessere della propria salute; ma forniscono ulteriori prove che, per qualche motivo, le persone che bevono moderatamente hanno meno probabilità di soffrire di alcune patologie, comprese alcune malattie cardiovascolari e il diabete di tipo 2, così come di rafforzare la memoria. E tu, lo sapevi già?

Canzone: “Alcol Snaturato” di Elio E Le Storie Tese