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Cosa sono i principi attivi? Scopriamo le sostanze che li contengono

principi attivi

Spesso si entra in contatto con il termine ‘principi attivi’, ma può accadere che l’interpretazione degli stessi sia errata o incompleta. I principi attivi si chiamano così perché svolgono una funzione attiva sull’organismo, attraverso le sostanze in essi contenuti. Dalla notte dei tempi lo studio dei principi attivi è la base dell’erboristeria, la quale cerca di isolare, comprendere e impiegare nel migliore dei modi i principi attivi.

i principi attivi

Alcune piante devono ancora essere analizzate, mentre alcune, come il caso di alcuni funghi speciali, sono stati recentemente riscoperti per le tante virtù che possiedono. Ecco una piccola lista delle sostanze e dei relativi  principi attivi, per comprendere meglio il loro universo:

ALCALOIDI: essi sono i principi attivi più potenti conosciuti, in quanto il loro effetto è potente anche in piccoli dosi. Il regno vegetale impiega gli alcaloidi per funzioni di riserva e di difesa e in natura si trovano spesso sotto forma di sali. Si possono riconoscere spesso dalla definizione finale in -ina dei loro nomi. Sono infatti alcaloidi la caffeina, la morfina e la nicotina, solo per citarne alcuni di comunemente conosciuti

GLUCOSIDI: anch’essi, come gli alcaloidi sono molto potenti e possono presentarsi integri, come insiemi di molecole molto complesse e di diversa fattura, oppure scindersi in molecole più semplici, quali gli zuccheri e i glucosi. Fanno parte dei GLUCOSIDI, le SAPONINE, così chiamate per il loro potere schiumante.

TANNINI: i tannini sono dei principi attivi aspri e dalle proprietà astringenti. Si trovano in molte piante e possiedono qualità astringenti.

MUCILLAGINI: le mucillagini sono sostanze che una volta entrate in contatto con l’acqua hanno il potere di gonfiarsi, formando una massa gelatinosa. Se nelle piante esse hanno una funzione di riserva idrica, il loro impiego è utile a scopi lenitivi e addolcenti.

GOMME: le gomme sono sostanza trasparenti , le quali fuoriescono dalle cortecce ferite delle piante. Quando escono esse si solidificano a contatto con l’aria, diventando dure e spesso appiccicose.

GRASSI: i grassi servono alle piante come riserva di ‘cibo’, un po’ come avviene per l’organismo umano. Quasi tutte le piante li contengono e possono presentarsi in forma solida (come ad esempio i burri), oppure liquida ( ad esempio l’olio di oliva)

OLI ESSENZIALI: in erboristeria gli oli essenziali vengono estratti tramite distillazione o con solventi. Essi sono volatili e profumati, insolubili in acqua e solubili in alcool o altri preparati organici. Profumati e preziosi, gli oli essenziali vengono ampiamente impiegati nella cura di molte problematiche, grazie alla loro purezza e alla loro azione potente.

RESINE: le resine sono sostanze amorfe che spesso sgorgano dalle piante, insolubili in acqua e molto odorose.

LATTICI: i lattici sono presenti in moltissime piante e indicano il liquido lattiginoso che spesso fuoriesce dal fusto. Ricchi di principi attivi, il più conosciuto è il lattice del papavero, ricchissimo di alcaloidi e di altri principi attivi.

Conoscere i principi attivi ci aiuta a capire quale è la funzione di una certa pianta, fungo e minerale sul nostro organismo. In questo modo possiamo collegare una certa sostanza ad un certo vegetale e, quindi, ad una certa funzione che essa svolge naturalmente.

Canzone: Hey Boy Hey Girl – The Chemical Brothers