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Crioterapia: trattamento rigenerante che piace a sportivi e star del cinema

crioterapia

La crioterapia è un trattamento che sfrutta le proprietà del freddo a beneficio del corpo umano. Come suggerisce lo stesso termine, non si tratta solo di temperature basse ma di vero e proprio congelamento. “Crio” infatti deriva dal greco e significo ghiaccio. Come potrà constatare chi ha fatto almeno un doccia gelata nella propria vita, il freddo dà una sferzata di energia. Infatti, accelera il battito cardiaco e stimola l’organismo affinché mantenga la temperatura corporea.

A temperature bassissime, quelle che si raggiungono con la crioterapia, però si può addirittura stimolare il recupero dopo un infortunio e limitare gli effetti di malattie come il Parkinson e la fibromialgia. Vediamo di scoprire qualcosa in più su questo trattamento che piace a sportivi e celebrities.

Come funziona la crioterapia

Il trattamento consiste nell’entrare in un ambiente raffreddato tramite vapori secchi di azoto liquido a temperature che possono raggiungere anche i -160 °C. La durata varia a seconda delle esigenze e della prescrizione ma non può superare i 3 minuti.

Esistono sostanzialmente due tipologie di crioterapia, la criosauna e la criocamera. La prima si fa da soli entrando in una cabina circolare realizzata in modo da lasciare fuori la testa e raffreddare solo il corpo. La criocamera invece è una stanza che permette l’accesso a più persone. Per poter effettuare questo secondo trattamento è necessario prima acclimatarsi per 30 secondi in un’anticamera in cui la temperatura raggiunge i -60 °C.

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Quali sono i benefici della crioterapia

Il trattamento è stato inventato in Giappone negli anni 70 per il trattamento di pazienti affetti da artrite. Da allora l’utilizzo della crioterapia si è diffuso fino ai giorni nostri diventando addirittura un vero e proprio trattamento di bellezza per le celebrities. Sono molte infatti le star del cinema che si sottopongono saltuariamente ad una seduta di congelamento per avere benefici sull’intero organismo e per rimanere freschi e giovani.

Bisogna ricordare però che ad oggi non vi sono veri e propri studi clinici. Tuttavia, sono state fatte diverse sperimentazioni dalle quali è emerso che la crioterapia avrebbe un effetto davvero benefico in ambito sportivo dopo gli allenamenti. Il freddo intenso infatti favorisce il recupero fisico, riduce il dolore e migliora la ripresa da infortuni muscolari. Diverse squadre di calcio di seria A hanno già inserito nel programma la crioterapia.

Alcuni studi hanno poi evidenziato la remissione dei sintomi delle malattie croniche in pazienti sottoposti alla crioterapia, in particolare la fibromialgia. Questo perché l’esposizione alla basse temperature sarebbe in grado almeno temporaneamente di ridurre il dolore, dando sollievo al paziente. Benefici sono stati riscontrati anche in pazienti affetti da Parkinson e sclerosi multipla. In questi casi le basse temperature della crioterapia, abbinate agli esercizi di riabilitazione, aiuterebbero a mantenere più a lungo la capacità motoria.

Quanto costa la crioterapia?

Una seduta può costare in linea generale sui 50 euro e spesso comprende anche altri benefit. Per avere risultati si consiglia di eseguire un certo di numero di trattamenti, con cicli da ripetere durante l’anno.

Controindicazioni crioterapia

Chi soffre di malattie cardiovascolari, ha infezioni in atto, tumori, orticaria e altre patologie non può sottoporsi al trattamento. In tutti i casi poi è sempre meglio prima chiedere un parere al proprio medico di fiducia prima di iniziare con la crioterapia.