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Frutta blu per l’intestino: scopri i benefici

benefici frutta blu

L’intestino è uno degli organi più affascinanti di tutto il nostro corpo e fra i più studiati dalla comunità scientifica. Avrai quasi sicuramente sentito parlare di microbiota, quell’insieme di microrganismi che popolano il nostro intestino e il nostro corpo con cui viviamo in perfetto equilibrio. Recentemente si è scoperto che questi batteri possono avere delle influenze anche su un altro organo: il cervello. Da qui si capisce la necessità di nutrire il nostro intestino in modo sano, proprio come si può fare con la frutta blu.

 

Perché la frutta blu per l’intestino?

La frutta blu contiene proantocianidine, delle sostanze costituite da flavonoidi che contribuiscono a prevenire tutte quelle problematiche infiammatorie a livello intestinale. Queste molecole sono conosciute proprio per le loro proprietà salutistiche e per la loro azione positiva nei confronti delle patologie cardiovascolari e di alcune forme tumorali.

Inoltre, agiscono sugli agenti tossici trasformandone positivamente la risposta. In questo modo proteggono tutte le preziose funzioni che avvengono nell’intestino e che sono alla base della nostra salute.

Questo è quanto emerge da una ricerca del CREA, il Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, che ha voluto proprio comprendere quali benefici abbiano la verdura viola e la frutta blu per l’intestino. Via libera quindi a mirtilli, uva viola e melanzane che entrano di diritto nei superfood.

 

Quando l’intestino si infiamma

Le problematiche intestinali sono numerose e si presentano con diverse manifestazioni e intensità. In alcuni casi il disturbo è legato ad un’alterazione della barriera dell’intestino. Questa in condizioni normali impedirebbe l’entrata di tossine e batteri. In altri casi invece si parla di infiammazioni che possono avere conseguenze gravi su tutto il nostro organismo.

La maggior parte dei casi si verificano in condizioni di sovrappeso e obesità. Come è facile immaginare quindi, ancora una volta, prevenire è meglio che curare. Ma in che modo? La prevenzione passa attraverso una buona alimentazione e un’attività fisica regolare.

Come dimostrano diversi studi, le pro-antocianidine presenti ad esempio nei semi di uva possono proteggere l’intestino dai danni e addirittura modulare la risposta genetica e cellulare coinvolta nel processo infiammatorio. Ecco perché è davvero necessario per la nostra salute pensare con attenzione a quello che mangiamo: una semplice abitudine come l’assunzione regolare della frutta blu e della verdura viola può cambiare le sorti del nostro stato di benessere.

 

Quale verdura e frutta blu

Gli studi e le pubblicazioni del Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione mettono al primo posto l’uva nera e rossa, in particolare le proantocianidine sono contenute nei semi.

Ma queste particolari sostanze si trovano anche in altri alimenti come ad esempio i mirtilli e in tutti i frutti di bosco di colore rosso, blu e viola, come ad esempio il ribes.

In tavola non devono poi mancare melanzane, prugne, fichi e barbabietole rosse. Anche il radicchio è un ottima fonte di antocianidine e polifenoli. Tutti questi alimenti fanno parte della famosa dieta Mediterranea e ruotare la loro presenza nei nostri momenti conviviali aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, il vantaggio di consumare questi alimenti è quello di mantenere il benessere del tratto urinario e, particolarmente utile per gli studenti, migliorare la memoria e la concentrazione.

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Prodotti: dieta Mediterranea