Come si ricava il pacciame di cacao? Il pacciame di cacao è composto dai gusci che si scartano dai chicchi di cacao. Questi crescono sugli alberi e, dopo la raccolta e i processi di lavorazione, vengono sgranati. Le fave al loro interno vengono lavorate per ottenere vari tipi di prodotto di cioccolato. I gusci, in seguito, vengono impacchettati e venduti come materiale di copertura nei negozi per giardini.
Pro del pacciame di cacao
I gusci di cacao, dopo il processo di tostatura, sono sterili e quindi creano un ambiente sfavorevole alle erbacce. La pacciamatura di cacao può essere usata con ogni tipo di pianta.
Questo pacciame:
- È eco-friendly: utilizza del materiale che altrimenti verrebbe scartato nel processo di fabbricazione;
- È completamente naturale: non contiene materiali tossici come gli ftalati e il BPA del pacciame in plastica o gli idrocarburi policiclici aromatici del pacciame in gomma;
- È economico: ne basta poco per ottenere un bellissimo effetto;
- È molto bello: il colore varia in base all’età dei gusci;
- È molto profumato: quando il pacciame è fresco profuma di cioccolato;
- Favorisce i batteri del suolo: rompendosi arricchisce il suolo attraverso nutrienti importanti per le piante;
- Allontana alcuni animali: ad esempio le lumache.
Contro del pacciame di cacao
Sebbene i pro siano molti ed è un prodotto davvero green, nel pacciame di cacao ci sono alcuni inconvenienti:
- È leggero: potrebbe essere un beneficio: il suo sacco è facile da sollevare senza troppi problemi per la schiena ed è semplice da spargere, ma cosa succede in una giornata ventosa? Quello che era un vantaggio, può diventare un contro; il vento può portare via i gusci dal giardino molto rapidamente. Per contrastare questo problema si possono fare due cose:
- Spargere il pacciame di cacao durante giorni senza vento;
- Innaffiare il pacciame; con l’acqua, infatti, i gusci si intrecciano tra loro creando una specie di tappeto;
- È tossico per gli animali domestici: ahimè, con questo materiale di copertura, a questo problema non c’è soluzione. Se non avete piccoli amici a quattro zampe e pensate di non averli mai, allora questa non è una controindicazione. Se li avete, però, saprete certamente che essi non possono mangiare cioccolato, per loro tossico in quanto ricca fonte di caffeina e teobromina – stimolanti del sistema nervoso. Il fiuto sensibile dei nostri animali li porterà ad annusare e, senza dubbio, a mangiare il pacciame di cacao anche dopo varie settimane che lo abbiamo posato. Se dovesse succedere, portate immediatamente l’animale dal veterinario: i sintomi vanno da tremore dei muscoli a crisi epilettiche fino ad arrivare alla morte.
Canzone: Cacao Meravigliao di Renzo Arbore