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Ramiè, iuta e cocco: tessuti naturali per l’arredamento

In questi ultimi anni, i tessuti naturali e di origine ecosostenibile sono tra i più richiesti per l’arredamento. Mentre prima si preferiva scegliere broccati, damascati, gabardine e madras, attualmente c’è un inversione di tendenza che mira a scegliere tessuti come la iuta, il ramiè e il cocco.

Tessuti naturali: il tessuto ramiè

Il tessuto ramiè è una fibra vegetale che viene adoperata da millenni in estremo Oriente. Si ricava dalla lavorazione di una pianta che, per il suo aspetto, può essere paragonata all’ortica; se ne ricava una fibra candida, lucente e molto sottile. I cinesi la utilizzavano già prima che venisse introdotto l’utilizzo del cotone e la sua mancata diffusione nel resto del mondo è dovuta principalmente ai costi piuttosto elevati relativi alla lavorazione. La fibra del ramiè è molto lunga, particolarmente elastica e molto resistente alla torsione. Il tessuto che se ne ricava può essere adoperato per realizzare tendaggi, ma anche tovaglie e tovaglioli. Il ramiè non viene mai attaccato dalle tarme, non restringe nemmeno dopo ripetuti lavaggi ed è antimacchia.

Tessuti naturali: la iuta

La iutatessuti naturali invece è un tessuto un po’ più a buon mercato rispetto al precedente. Si ricava dal fusto della pianta e ha una colorazione variabile dal bianco al marrone passando per tonalità intermedie. Le fibre più pregiate sono quelle più sottili e lucenti. I tessuti di iuta sono igroscopici e adatti per realizzare tappeti, tende rustiche, ma anche tovaglie e copriletti. La iuta ha una fibra dura che può essere addolcita aggiungendo cotone o lana con lo scopo di renderla meno rustica e più facile da lavorare. È un materiale completamente naturale e biodegradabile.

Tessuti naturali: la fibra di cocco

La fibra di cocco, poco utilizzata fino a un decennio fa alle nostre latitudini, sta invece conquistando una buona fetta di mercato grazie ad alcune sue peculiarità. Resiste molto bene all’umidità e non viene mai attaccata da insetti o muffe per niente salutari. Ha una catena di lavorazione molto corta che la rende particolarmente economica nonostante i costi dovuti al trasporto intercontinentale. La fibra di cocco viene adoperata per realizzare tappeti e stuoie, poltrone, divani, rivestimenti e tendaggi particolarmente resistenti e duraturi nel corso degli anni.

 

Canzone: Guaranteed di Eddie Vedder